mercoledì 1 ottobre 2008

LA SCONFITTA DELLE TENEBRE

SAN MICHELE ARCANGELO
INVOCAZIONE
San Michele Arcangelo, difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini, e tu,principe della Milizia celeste, con il POTERE che ti viene da Dio, incatena nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per perdere le anime. Amen
il demonio tenta Gesù fino all'ultimo
hai un momento Dio? Quella che non sei...
Come entrare nel Regno dei Cieli,come trovare la strada giusta da percorrere...
ECCO LA CHIAVE
CERCAMI... LA PARABOLA:

VENITE A ME DICE IL SIGNORE

Beatitudini, Padre Nostro

FATE COME ME...

Amate come Io vi ho Amato

Guarigione nel corpo, nello Spirito, Conversione...

SCONFITTA DELLE TENEBRE,CI VEDO...

CERCAMI,TI AMO E TI PERDONO

LA CONVERSIONE...LA RINASCITA...IL REGNO DEI CIELI...

martedì 30 settembre 2008

LOGOS

Così ha iniziato l'altra sera P.Barzaghi, alla presentazione di Logos...
...fischiettando l'ultimo contrappunto (XVI) de "L'Arte della fuga" di Bach...

......................B.......A........C.......H..................................






Da:
John Bertalot, "Spirituality and Symbolism in the Music of J.S. Bach", in: Organists’ Review, Novembre 2000.

Nel 1973 il Prof. Randolph Currie scrisse due affascinanti articoli nel Quarterly Journal of the Riemenschneider Bach Institute sui sei Corali BWV 645-50, generalmente conosciuti come i Corali Schübler dal nome del loro incisore ed editore.
Currie si chiede perché Bach, avendo a disposizione molte altre proprie opere adattabili all’organo, abbia scelto proprio queste composizioni, prevalentemente tratte dalle sue cantate.[1]
David Humphreys, nell’Oxford Composer Companion (OCC) rileva come, "essendosi Bach affidato agli onerosi servizi di un maestro incisore, questi corali rappresentassero per lui tutt’altro che una composizione minore". Perché questa raccolta era così importante per lui?
Currie analizza il testo di ciascun corale, giungendo alla conclusione che essi definiscano le sei tappe principali della vita cristiana:

1.Cristo è alla ricerca dei peccatori, dei "dormienti"; Svegliatevi, una voce ci chiama.
2.La reazione iniziale del peccatore a confronto con Dio è di fuggire e nascondersi (come Adamo dopo il peccato originale); Ah, dove devo scappare?
3.Ma l’amore incondizionato di Dio porta il peccatore verso la riconciliazione; Chi solo dal buon Dio si fa guidare.
4.Questa riconciliazione conduce alla gioia; Magnificat: Il mio spirito esulta in Dio mio salvatore.
5.La gioia iniziale muta in quotidiana fedeltà al Padre; Rimani con noi, Signore Gesù Cristo.
6.I cristiani attendono la seconda venuta del Salvatore. Vieni Gesù, dal cielo sulla terra.

Già questo potrebbe giustificare la scelta di Bach per questi corali...


BACH E I RAPPORTI MATEMATICI

L'approfondimento dei rapporti tra Bach e la matematica ha inoltre rivelato la presenza di cifre e numeri 'bachiani', dotati di una valenza simbolica cara al compositore e spesso derivante dalle dottrine antiche: il 14, per esempio, è il risultato della somma tra le cifre progressivamente assegnate alle lettere B=2, A=1, C=3, H=8 [2]. I contrappunti dell'Arte della fuga (escludendo quindi i canoni) sono 14, e sono composti da 14 note sia il soggetto del contrapunctus 5, che il primo dell'8 (quest'ultimo soggetto verrà poi rovesciato e inserito anche nel contrappunto 11 [3]); il quarto contrappunto presenta proprio 14 entrate tematiche espositive; e così via. Il numero 41, l'inverso di 14, è poi il risultato ghematrico di J. S. BACH, ed è pure presente in vari modi all'interno dell'Arte; l'importanza del 7 infine risulta ovvia, in quanto metà di 14 e accompagnato fin dall'antichità da innumerevoli valenze simboliche: il primo soggetto della fuga quadrupla (contrappunto 14) è formato da 7 note, e spesso i soggetti vengono esposti proprio per quel numero di volte all'interno delle fughe dell'opera.

Un'altra sequenza numerica fondamentale è costituita da 1+2+3+4 = 10, la cosiddetta 'tetraktys della decade', una relazione numerica considerata sacra per il pensiero pitagorico perché tutti gli intervalli musicali principali sono rappresentati da rapporti matematici che contegono proprio le cifre 1, 2, 3, 4: intervallo di quarta (diatessaron) = 4/3, quinta (diapente) = 3/2, ottava (diapason) = 2/1, doppia ottava = 4/1. Non casualmente, la seconda parte dell'Arte della fuga è costituita da quattro canoni (ovvero il vertice della tetraktys).

Bach dunque «aveva recuperato l'antica dottrina pitagorica del numerus, poi esaltata dai platonici e dai neoplatonici, secondo la quale i numeri costituiscono il principio e l'essenza di tutte le cose. C'è sicuramente in questo culto per la musica arithmetica, per la composizione sub specie canonica, qualcosa di quella perfectio materiae che gli alchimisti riconoscevano nella trasmutazione delle sostanze» [4]. Queste dottrine avevano indotto molti, tra '600 e '700, a «trasferire nel componimento musicale formule segrete ed enigmatiche, giochi di prestigio e artifici con gli intervalli e le figure ritmiche» [5], così come la poesia barocca si era riempita di anagrammi, acrostici, chiasmi, motti e allusioni nascoste: la breve analisi dei contrappunti e dei canoni che costituiscono l'Arte, presentata più sotto, mostrerà l'evidente importanza per Bach di questi aspetti scientifici e spirituali, arcani ed esoterici, nonché la sua costante attenzione agli equilibri proporzionali ed alla perfezione geometrica delle strutture.

2. Questa dottrina esoterica, basata sull'equivalenza tra lettere dell'alfabeto e numeri interi, si chiama ghematria; penetrata in Occidente tramite la cultura ebraica, fu uno degli strumenti interpretativi di base delle Scritture.
3. Questa sera il contrappunto 11 verrà eseguito, simbolicamente, al quattordicesimo posto.
4. Basso, Alberto. Una chiave di lettura delle ultime opere bachiane: il «sapere segreto», in L'Arte della fuga di Johann Sebastian Bach. Progetto di rielaborazione e completamento coordinato da Luciano Berio. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Spoleto, 23 marzo 2000), a c. di F. Corrias e P. Sarcina, Spoleto, 2001, p. 20.
5. Ibidem.
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CORRIERE di Bologna - BOLOGNA - sezione: 1APAGINA - data: 2008-09-30 num: - pag: 1categoria: REDAZIONALE

LA CITTA' E IL PESSIMISMO

L'ECCELLENZA SILENZIOSA

di VITTORIO MONTI

Non si è mai vista una pecora che indica la strada al suo pastore. Ma se il gregge è impaurito, in preda allo scoramento, sbaglia itinerario perché non riconosce più il suo sentiero, poco alla volta i soggetti disorientati si arrendono all'inerzia e restano sempre più indietro, bloccati dall'incertezza e dunque esposti ai predatori. Allora il buon pastore non soltanto va a cercarli e si carica sulle spalle la pecorella smarrita ma cerca di rincuorarla, le infonde coraggio, infine la sospinge sulla strada maestra. C'è un momento in cui a tutti, a ogni gruppo o comunità, anche ai bambini, anche agli adulti, non basta più la segnalazione dei pericoli, non serve l'ammonizione, è addirittura controproducente lanciare allarmi sfociando nell'allarmismo deleterio. E' a questo punto che abbiamo bisogno di una guida che ci infonda coraggio, che ci dia speranza, che sappia indurci all'ottimismo battendo la rassegnazione. La vera sconfitta è fissare il nero quando abbiamo bisogno di vedere rosa. Lo sanno i medici e i malati: con il pessimismo non si guarisce, la prima medicina si chiama fiducia.Un passo della Bibbia conforta i credenti: «Conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo, progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza », dice il Signore. Un laico può affidarsi a Giambattista Vico: «La speranza e il coraggio… lasciano tracce indelebili».La Bologna d'oggi ha bisogno proprio di speranza e coraggio, cioè di ottimismo. Mentre l'orizzonte appare cupo, sembrano avverate tutte le analisi e profezie di decadimento, cominciando da quel «sazia e disperata » che Biffi fece calare su una città opulenta e distratta e da quell'analisi meno abbagliante ma altrettanto severa firmata l'anno scorso dal cardinal Caffarra. Adesso però la storia è a una svolta. Forse è frivolo ricorrere alla metafora del calcio, eppure anche il Bologna così in bilico ha solo una strada verso la salvezza, darsi forza nella coesione e nella fiducia in se stesso.Sabato, ricorrenza di San Petronio, l'arcivescovo rivolgerà ai bolognesi la tradizionale e attesa omelia. Nessuna ha voglia di dare suggerimenti a chi esercita il Magistero. Qui si vuole soltanto manifestare un desiderio. Anzi, una preghiera. Quella di potere ascoltare parole che non facciano sentire i bolognesi colpevoli di essere finiti sull'orlo del precipizio. Sta scritto «Beato chi non ha nulla da rimproverarsi e non ha perduto la speranza». Ognuno di noi dovrebbe farsi dei rimproveri, ma tutti abbiamo bisogno di sperare. Ci saranno altre occasioni per definire la gerarchia delle responsabilità. Oggi è necessario che le voci più autorevoli scelgano di evidenziare la fotografia buona della città. Il futuro possibile è nelle mani di una trascurata «eccellenza silenziosa ». Meglio per tutti se torna in primo piano.

Corriere di Bologna - BOLOGNA - sezione: VUOTA - data: 2008-09-30 num: - pag: 13categoria: REDAZIONALE

I Martedì di San Domenico di FRA GIOVANNI BERTUZZI

CHIESA, RELIGIONE E RAGIONE

«Non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio». Questa tesi sostenuta dall'imperatore bizantino Manuele II Paleologo nei suoi «Dialoghi con un musulmano» è stata al centro della celebre lezione tenuta da Benedetto XVI a Ratisbona, che tante reazioni ha suscitato nel mondo musulmano, ma che avrebbe dovuto provocare un dibattito ben più vivo all'interno della stessa cristianità e delle scuole di pensiero cattoliche. Perché la dissociazione tra Dio e ragione non è esclusiva della fede musulmana; anche nel pensiero cristiano è sempre stata ricorrente la posizione secondo la quale «il Dio di Abramo, vale a dire il Dio della fede, non è il Dio dei filosofi». Il discorso del pontefice affronta questa problematica col rigore scientifico e la competenza teologica di cui egli è sempre stato capace, partendo dalla rivelazione biblica ed esaminando gli sviluppi più importanti che ha avuto questa dottrina, sino al famoso rifiuto della guerra in nome di Dio e della ragione. Ne hanno parlato ieri sera presso in San Domenico il Card.Carlo Caffarra e Padre Giuseppe Barzaghi, in occasione della presentazione del libro Logos. La ragione in Dio, delle edizioni Studio Domenicano, che pubblica la traduzione integrale del discorso del papa e del dialogo di Manuele II Paleologo. Finalmente il dibattito in questione è stato sottratto alle polemiche superficiali che hanno raggiunto l'opinione pubblica ed è stato riportato nel suo ambito specifico, che è quello teologico.

domenica 28 settembre 2008

Medjugorje

Ecco le armi del Signore

MARIA CHIAMA

Desideriamo portare la gioia di aver incontrato il Signore Gesù e di aver sperimentato la sua infinita misericordia.

...Credo che in questo momento molto particolare è necessario invocare il Santo Spirito affinchè scenda sulla terra ancora con più potenza e ci guidi verso la volontà divina.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

Vieni, o Spirito di Amore,

e rinnova la faccia della terra; fa' che torni tutto ad essere un nuovo giardino di grazie e di santità, di giustizia e di amore, di comunione e di pace, così che la Santissima Trinità possa ancora riflettersi compiaciuta e glorificata.Vieni, o Spirito di Amore, e rinnova tutta la Chiesa: portala alla perfezione della carità, dell'unità e della santità, perchè diventi oggi la più grande luce che a tutti risplende nella grande tenebra che si è ovunque diffusa.

Vieni, o Spirito di Sapienza e d'Intelligenza,

ed apri la via dei cuori alla comprensione della verità tutta intera. Con la forza bruciante del tuo fuoco divino sradica ogni errore, spazza via ogni eresia, affinchè risplenda a tutti nella integrità, la luce della verità che Gesù ha rivelato.

Vieni, o Spirito di Consiglio e di Fortezza,

e rendici coraggiosi testimoni del Vangelo ricevuto. Sostieni chi è perseguitato; incoraggia chi è emarginato; dona forza a chi è imprigionato; concedi perseveranza a chi è calpestato e torturato; ottieni la palma della vittoria a chi, ancora oggi, viene condotto al martirio.

Vieni, o Spirito di Scienza, di Pietà e di Timor di Dio,

e rinnova, con la linfa del tuo divino amore, la vita di tutti coloro che sono stati consacrati con il Battesimo, segnati dal tuo sigillo nella confermazione, di coloro che si sono offerti al servizio di Dio, dei Vescovi, dei sacerdoti, dei diaconi, perchè possano tutti corrispondere al tuo disegno, che in questi tempi stai realizzando, nella seconda Pentecoste da tanto tempo invocata e attesa.

Preghiera tratta da "Pregate, pregate, pregate"Edizioni Shalom


BIBBIA DI GERUSALEMME, Antico testamento, libri profetici

Primo libro di Samuele

...Poi, Davide, prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nel suo sacco da pastore che gli serviva da bisaccia; prese ancora in mano la fionda e mosse verso il Filisteo (1 Samuele 17,40).

Nel primo libro di Samuele si parla del giovane Davide che, pur non essendo arruolato in nessun esercito, si trovò davanti alla scelta di affrontare colui che aveva offeso Dio e le sue schiere nel nome dei suoi dei. Vedendo che tra i soldati dell’esercito di Giuda non c’era nessuno in grado di affrontare il gigante Golia, il quale gonfio di orgoglio e sicuro della propria forza non smetteva di minacciare, sceglie di buttarsi nella mischia e si presenta al re Saul sicuro, non delle proprie forze, ma fiducioso nel nome del Signore. Ed ecco che Davide ,dopo essersi offerto per andare a sfidare il gigante Golia, scende al torrente, si sceglie cinque ciottoli lisci, li pone nel suo sacco da pastore che gli serviva da bisaccia; prende ancora in mano la fionda e si predispone per il combattimento...

Medjugorje-P. Iozo:-“raccogli le cinque pietre”...Maria, la Donna Vestita di Sole dell’Apocalisse, ci ha radunati e chiamati a far parte del suo esercito.

E’ un tempo in cui le interminabili discussioni delle tavole rotonde sembrano vincere in importanza rispetto all’umile ,ma profonda esperienza di Dio della preghiera e dei sacramenti.

Maria chiama. Chiama in molti modi e in molti luoghi e ci raccoglie nell’esercito dei sui figli -schiavi (come diceva S. Luigi Maria Grignon de Montfort), ci forma e ci prepara per la battaglia. Sì, questa battaglia è iniziata già da molto tempo, ma siamo ora ad una svolta cruciale. Tutti coloro che non hanno lo spirito assopito o addormentato del tutto lo sentono. Ha chiamato anche noi...

BIBBIA DI GERUSALEMME, Antico testamento, libri profetici

Gioele,

PAROLA DEL SIGNORE

...[19]Il Signore ha risposto al suo popolo: «Ecco, io vi mando il grano, il vino nuovo e l'olio e ne avrete a sazietà; non farò più di voi il ludibrio delle genti. [20]Allontanerò da voi quello che viene dal settentrione e lo spingerò verso una terra arida e desolata: spingerò la sua avanguardia verso il mare d'oriente e la sua retroguardia verso il mare occidentale. Esalerà il suo lezzo, salirà il suo fetore, perché ha fatto molto male. [21]Non temere, terra, ma rallegrati e gioisci, poiché cose grandi ha fatto il Signore. [22]Non temete, animali della campagna, perché i pascoli del deserto hanno germogliato, perché gli alberi producono i frutti, la vite e il fico danno il loro vigore. [23]Voi, figli di Sion, rallegratevi, gioite nel Signore vostro Dio, perché vi da' la pioggia in giusta misura, per voi fa scendere l'acqua, la pioggia d'autunno e di primavera, come in passato. [24]Le aie si riempiranno di grano e i tini traboccheranno di mosto e d'olio. [25]«Vi compenserò delle annate che hanno divorate la locusta e il bruco, il grillo e le cavallette, quel grande esercito che ho mandato contro di voi. [26]Mangerete in abbondanza, a sazietà, e loderete il nome del Signore vostro Dio, che in mezzo a voi ha fatto meraviglie. [27]Voi riconoscerete che io sono in mezzo ad Israele, e che sono io il Signore vostro Dio, e non ce ne sono altri: mai più vergogna per il mio popolo.

[1]Dopo questo, io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni. [2]Anche sopra gli schiavi e sulle schiave, in quei giorni, effonderò il mio spirito. [3]Farò prodigi nel cielo e sulla terra, sangue e fuoco e colonne di fumo. [4]Il sole si cambierà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno del Signore, grande e terribile. [5]Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato, poiché sul monte Sion e in Gerusalemme vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore, anche per i superstiti che il Signore avrà chiamati.

4 [1]Poiché, ecco, in quei giorni e in quel tempo, quando avrò fatto tornare i prigionieri di Giuda e Gerusalemme, [2]riunirò tutte le nazioni e le farò scendere nella valle di Giòsafat, e là verrò a giudizio con loro per il mio popolo Israele, mia eredità, che essi hanno disperso fra le genti dividendosi poi la mia terra. [3]Hanno tirato a sorte il mio popolo e hanno dato un fanciullo in cambio di una prostituta, han venduto una fanciulla in cambio di vino e hanno bevuto. [4]Anche voi, Tiro e Sidòne, e voi tutte contrade della Filistea, che siete per me? Vorreste prendervi la rivincita e vendicarvi di me? Io ben presto farò ricadere sul vostro capo il male che avete fatto. [5]Voi infatti avete rubato il mio oro e il mio argento, avete portato nei vostri templi i miei tesori preziosi; [6]avete venduto ai Greci i figli di Giuda e i figli di Gerusalemme per mandarli lontano dalla loro patria. [7]Ecco, io li richiamo dalle città, dal luogo dove voi li avete venduti e farò ricadere sulle vostre teste il male che avete fatto. [8]Venderò i vostri figli e le vostre figlie per mezzo dei figli di Giuda, i quali li venderanno ai Sabei, un popolo lontano. Il Signore ha parlato. [9]Proclamate questo fra le genti: chiamate alla guerra santa, incitate i prodi, vengano, salgano tutti i guerrieri. [10]Con le vostre zappe fatevi spade e lance con le vostre falci; anche il più debole dica: io sono un guerriero! [11]Svelte, venite, o genti tutte, dai dintorni e radunatevi là! Signore, fa' scendere i tuoi prodi! [12]Si affrettino e salgano le genti alla valle di Giòsafat, poiché lì siederò per giudicare tutte le genti all'intorno. [13]Date mano alla falce, perché la messe è matura; venite, pigiate, perché il torchio è pieno e i tini traboccano... tanto grande è la loro malizia! [14]Folle e folle nella Valle della decisione, poiché il giorno del Signore è vicino nella Valle della decisione. [15]Il sole e la luna si oscurano e le stelle perdono lo splendore. [16]Il Signore ruggisce da Sion e da Gerusalemme fa sentire la sua voce; tremano i cieli e la terra. Ma il Signore è un rifugio al suo popolo, una fortezza per gli Israeliti. [17]Voi saprete che io sono il Signore vostro Dio che abito in Sion, mio monte santo e luogo santo sarà Gerusalemme; per essa non passeranno più gli stranieri. [18]In quel giorno le montagne stilleranno vino nuovo e latte scorrerà per le colline; in tutti i ruscelli di Giuda scorreranno le acque. Una fonte zampillerà dalla casa del Signore e irrigherà la valle di Sittìm. [19]L'Egitto diventerà una desolazione e l'Idumea un brullo deserto per la violenza contro i figli di Giuda, per il sangue innocente sparso nel loro paese, [20]mentre Giuda sarà sempre abitato e Gerusalemme di generazione in generazione. [21]Vendicherò il loro sangue, non lo lascerò impunito e il Signore dimorerà in Sion.

ci Stai chiAmando...

L'OCCHIO DI DIO

Cosa dice a noi LA SANTISSIMA VERGINE:

..."Siete pronti a commettere il peccato e a mettervi nelle mani di Satana senza riflettere". (25 maggio 1987).
"Non permettete a Satana di controllare i vostri cuori, sareste un'immagine di Satana e non la Mia". (30 gennaio 1986).
"Figli miei, l’oscurita’ regna nel mondo. Le persone sono attratte da molte cose e dimenticano quelle piu' importanti".
"La luce non regnera’ nel mondo fino a che le persone non accetteranno Gesu’, fino a che non vivranno le Sue parole, che sono le parole del Vangelo."
"Figli cari, questa e’ la ragione della mia presenza tra di voi per un periodo cosi' lungo: condurvi sul cammino di Gesu’. Voglio salvarvi e, attraverso voi, salvare il mondo intero. Molte persone ora vivono senza fede; altre non vogliono neppure sentire parlare di Gesu’, ma tuttavia vogliono la pace e provare un senso di soddisfazione! Figli miei, questa e' la ragione per cui ho bisogno delle vostre preghiere: la preghiera e’ il solo mezzo con cui salvare la razza umana." (30 luglio 1987).
Dobbiamo capire che Satana e’ reale. Ci sfrutta a suo vantaggio e per raggiungere i suoi scopi. Il suo scopo principale e’ la distruzione. La distruzione dell’amore, della pace, della fede, della famiglia e della vita. Proprio come Dio diede a Davide cinque pietre per sconfiggere Golia, la Santissima Vergine ci ha dato cinque pietre o strumenti per sconfiggere Satana.

E’ importante notare che i messaggi della SS. Vergine devono essere assemblati come se costituissero un mosaico. Per capire a pieno il significato e la profondita' dei messaggi, dovremmo leggerli ed metterli insieme. Un singolo tassello rimosso da un mosaico ordinario e’ privo di interesse, ma se guardiamo l’intero mosaico, si tratta di una bella e ricca immagine. "Attraverso i messaggi, vorrei creare un bellissimo mosaico nei vostri cuori" (25 novembre 1989).
La Santissima Madre ci ha chiesto di leggere continuamente, di studiare e di meditare sui messaggi che Ella ha detto: "Figli miei leggete ogni giorno i messaggi che vi ho dato e trasformateli in vita. Vi amo ed e’ questa la ragione per cui vi guido lungo il sentiero della salvezza con Dio". (25 dicembre 1989).
La tecnica dell’insegnamento che utilizza la Nostra Signora ci rieduca ad essere cristiani. Arriva a questo traguardo camminando al nostro fianco e guidandoci passo a passo, messaggio dopo messaggio. Al giorno d’oggi molti pensano che non sia importante essere cristiani. Altri vogliono vivere una forma superficiale di Cristianesimo, che e’ piu' agevole e piu' comoda rispetto alla vera vita cristiana. La nostra santissima Madre vuole indicarci, attraverso i suoi messaggi, il vero volto del Cristianesimo. Si tratta di un processo molto lungo perche' noi, come societa’ ci siamo allontanati molto dalla verita’ e da Dio e siamo lenti ad imparare. Vale sia per la Chiesa che al di fuori di essa. Dobbiamo accettare di essere completamente rieducati, poco per volta dalla Madre di Dio.
Il problema con il genere umano non e’ tanto che le persone abbiano intenzioni cattive, vi sono molte persone buone di cuore. Il problema che a volte non vediamo la verita’, siamo al buio e molti di noi sono ciechi. Non ci rendiamo conto che ci siamo messi nelle mani di Satana perche' non siamo in grado di distinguere la differenza tra il bene e il male. Molti di noi diventano l’immagine di Satana senza neppure rendersene conto.
Penso che nessuno potrebbe obiettare, anche se indifferente all’orientamento religioso, al fatto che il mondo si trovi in una condizione di crisi. Basta leggere il giornale o guardare la televisione per vedere come il senso morale del nostro mondo si sia deteriorato. E’ scioccante vedere e sentire gli esempi di mancanza di umanita’, crudelta’, violenza, abuso droga, guerra, crimine ecc... Buona parte del mondo si allontanata da uno stile di vita incentrato su Dio e la famiglia. Le risposte di cui abbiamo bisogno per dare una giusta direzione alla nostra vita possono essere trovate leggendo e vivendo i messaggi della nostra Santissima Madre e le Scritture...

Ave Regina della Pace


MARIA, la Donna Vestita di Sole dell’Apocalisse, ci ha radunati e chiamati a far parte del suo esercito, in questo tempo in cui tutti siamo così necessari per il piano di Dio.

Non abbiamo nessuna pretesa di grandezza, vogliamo solo stare al servizio di Colei che si è definita la Serva del Signore.


Contemplazione Preghiera: labbra che si muovono all’unisono col cuore per vincere nella lotta.

Parola: docili all’ascolto per portare in se la Luce che ha sconfitto le tenebre.

Eucaristia - Adorazione: Calamitati da uno Sguardo per “rimanere” nel vortice dell’Amore.

venerdì 26 settembre 2008

Medjugorje-il piano di salvezza di Maria

LA BIBBIA DI GERUSALEMME,ANTICO TESTAMENTO,LIBRI PROFETICI

Gioele,

PAROLA DEL SIGNORE:

...Dopo questo, io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni. [2]Anche sopra gli schiavi e sulle schiave, in quei giorni, effonderò il mio spirito. [3]Farò prodigi nel cielo e sulla terra, sangue e fuoco e colonne di fumo. [4]Il sole si cambierà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno del Signore, grande e terribile. [5]Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato, poiché sul monte Sion e in Gerusalemme vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore, anche per i superstiti che il Signore avrà chiamati...

Preghiera (C.Dion-A.Bocelli)

Ti ringrazio Mio Amato, Debby

mercoledì 24 settembre 2008

Maestro prega con noi

TI AMO





"Ti ringrazio Signore, per la tua inconcepibile bontà, per esserTi degnato di rimanere con noi in questo esilio, dove dimori con noi come Dio di Misericordia e diffondi attorno a Te lo splendore della tua compassione e bontà. Alla luce dei Tuoi raggi di Misericordia ho conosciuto quanto mi ami"
Santa Faustina Kowaslka pag 490

Divina Misericordia

Proteggerò come una Madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia...





martedì 23 settembre 2008

Sacro Cuore

Credere
per la limitatezza della natura umana è difficile!

Credere è Grazia, desiderarlo è Grazia

Amarsi è anche...
rendersi conto dell'aridità del proprio cuore, amarsi vuol dire voler vivere, amarsi vuol dire essere consapevoli della sete, della sete d'Amore.

Il segreto è accogliere nella mente e nel cuore la Volontà, la Verità, L'Immenso, Dio

difficile o no da comprendere, da ottenere... Ognuno, sarà ricompensato Google di più...

Il Signore crea sempre con Grande stile.
Il Suo Sacro Cuore ci ha donato S.Teresa, San Francesco...Tutti i Santi perchè la loro conversione fosse esempio di come cercare e trovare l'Amore Divino. Perchè attraverso il loro apostolato e sacrificio donassero al nostro spirito assetato, la consapevolezza della provenienza Divina, quell'Amore sensibile, indispensabile per la seconda nascita e l'accettazione della Resurrezione, l'Amore di Gesù... per noi.

Grazie Padre Misericordioso,
donaci la grazia di voler Santificare la nostra vita, sempre sia fatta la Tua volontà! Amen

Deborah


MAGNIFICAT (Mina)


Suor Teresa di Gesù bambino del volto Santo


S.Francesco d'Assisi

domenica 21 settembre 2008

Il Sole nella Mente, l'Amore nel Cuore, lo Spirito Santo la nostra Guida





Anche così si concretizzano L'amore e i buoni propositi...
due gruppi di preghiera si sono incontrati per volontà Divina per l'immenso progetto: comunicare la Gioia, l'Armonia e la Spiritualità,
Grazie donateci...
Raccontiamo Gesu' l'unica salvezza, anche attraverso le esperienze personalmente vissute, le Sacre Parole e i preziosi insegnamenti della Beata Vergine Maria..